La festa

Dopo l’istituzione della parrocchia gli umili pescatori del luogo si affezionarono così tanto alla Vergine del Rosario da sentirla subito come protettrice del porto e della gente di mare. Contribuì a questo la saggia intuizione di onorare ogni anno la Vergine Maria con festeggiamenti esterni nella domenica successiva al 15 di agosto. Questa scelta ha in sé un significato pastorale perché il periodo estivo è purtroppo un momento dell’anno in cui tanti cristiani arrivano a trascurare la propria fede presi come sono dalla frenesia delle ferie estive.

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In questo contesto la festa della Madonna, celebrata nel periodo estivo in cui tanta gente sceglieva il paese di Vibo Marina come luogo per passare le vacanze, poteva contribuire a risvegliare nei fedeli la necessità di curare e non trascurare i loro impegni cristiani. La festa della Madonna del Rosario, preceduta ogni anno dalla novena di preparazione, è divenuta così con il passare del tempo, una bellissima manifestazione di fede e di pietà mariana che richiama la partecipazione di fedeli da tutta la diocesi e anche da fuori. La festa mariana prevede la processione per le vie cittadine che si conclude con la celebrazione eucaristica sul molo del porto. Alla fine di essa ha luogo la suggestiva processione sulle acque del porto della statua della MaFesta2donna portata da un peschereccio che viene seguito dalle altre barche dei pescatori. Questa processione a mare viene vissuta dai pescatori come momento nel quale chiedere a Dio, per intercessione della Vergine Maria, di benedire e proteggere il mare e il lavoro dei marinai.

Il culto della Vergine del Rosario di Pompei venerata a Vibo Marina per i motivi che abbiamo spiegato è stato visto fin dal suo sorgere in relazione con il mare e con i pescatori. Nella Madonna infatti essi, come anche tutti i cristiani, contemplano la “Stella Maris”, il segno di consolazione e di sicura speranza che, nelle vicende liete e tristi della vita, paragonabili ai momenti di bonaccia e di burrasca che si vivono solcando il mare, scorgono la Stella polare che li guida al porto sicuro della salvezza: il figlio Gesù Cristo Salvatore. La Vergine Maria con il suo Rosario, come ricorda il Beato Bartolo Longo nella famosa supplica, è per tutti “catena dFesta3olce che ci rannoda a Dio”, “porto sicuro nel comune naufragio”. In lei i figli di Dio contemplano il frutto più eccelso della Redenzione e a lei si rivolgono filialmente in ogni momento della vita con le parole dell’inno Ave Maris Stella: <<Ave, stella del mare, Madre gloriosa di Dio, vergine sempre Maria, porta felice del cielo … Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo».